Angelo Ortisi

Angelo Ortisi

Martedì, 18 Marzo 2014 15:18

BEVANDE

Un bicchiere di vino rosso può essere bevuto con moderazione durante i pasti, in quanto un moderato consumo di vino ha effetti benefici sul sistema cardiovascolare. Dei benefici si possono trarre dal consumo di tè verde, che contiene alcuni polifenoli in grado di prevenire la produzione di poliammine pericolose. Anche l’acqua con aggiunta di anidride carbonica ha effetti benefici sull’apparato digestivo di questi soggetti. Assolutamente da evitare sono le bevande come la birra, il caffè e i liquori che causano a livello digestivo l’aumento di acido cloridrico, un effetto di cui il soggetto di tipo 0 non ha proprio bisogno.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Acqua frizzante

Succo d’ananas senza zucchero

Tè verde

INDIFFERENTI

Acqua e limone

Bevanda di avena

Bevanda di mandorle

Bevanda di miglio

Bevanda di quinoa

Bevanda di riso

Bevanda di soia

Camomilla

Succo di mela

Succo di pompelmo senza zucchero

Vino rosso

 

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Acqua frizzante

Succo d’ananas senza zucchero

Tè verde

Vino rosso 

INDIFFERENTI

Acqua e limone

Bevanda di miglio

Bevanda di quinoa

Bevanda di riso

Succo di pompelmo senza zucchero

 

ACQUA FRIZZANTE. Riduce la quantità di acido cloridrico.

BIBITE GASSATE. Inibiscono la corretta funzione digestiva.

BIRRA, CAFFÈ, LIQUORI. Contengono componenti che possono aumentare la suscettibilità verso le malattie.

TÈ VERDE. Contiene componenti che possono bloccare la sintesi delle poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:18

ERBE, SPEZIE E ALTRI CONDIMENTI

Scegliendo le spezie giuste è possibile aumentare l’efficienza dei sistemi digestivo e immunitario. Infatti, molte di esse hanno proprietà medicinali leggere o moderate, spesso perchè influiscono sulla presenza dei batteri nella parte terminale del colon. Molte delle gomme vegetali comunemente utilizzate come stabilizzatori e addensanti alimentari, come carragenina e guar, vanno evitate, perchè possono esaltare gli effetti delle lectine provenienti da altri alimenti. Da evitare sono anche il pepe bianco, il pepe nero e l’aceto, perchè possono irritare lo stomaco. Quelli benefici sono le alghe, come le laminarie, che essendo ricche di iodio, mantengono il buon funzionamento della tiroide, abbassano l’acidità gastrica e inoltre, essendo ricche anche in fucosio, non permettono ai batteri di attaccarsi alla parete gastrica. Il prezzemolo e il curry possono essere consumati con generosità, perchè stimolano la circolazione gastrica. Il miele e il cioccolato fondente non causano problemi, se non quelli legati all’ago della bilancia.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Curcuma 

Curry

Peperoncino rosso spezzettato

INDIFFERENTI

Aceto di mele

Alloro

Aneto

Anice

Basilico

Bicarbonato di sodio

Cannella

Cardamomo

Cerfoglio

Chiodi di garofano

Cioccolato

Coriandolo

Cumino

Dragoncello

Erba cipollina

Lecitina di soia

Lievito di birra

Maggiorana

Maionese

Melassa

Menta

Miele

Miso

Origano

Paprika

Pectina della frutta

Peperoncino rosso in polvere

Pimento

Rosmarino

Sale marino integrale

Salvia

Santoreggia

Sciroppo d’acero

Sciroppo d’agave

Sciroppo di riso

Senape con aceto e frumento

Senape in polvere

Senape senza aceto e frumento

Stevia

Tamari

Timo

Umeboshi

Vaniglia

Zafferano

Zucchero bianco o integrale

 

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Alloro

Basilico

Curry

Dragoncello

Lievito di birra

Origano

Peperoncino rosso spezzettato

Zafferano

INDIFFERENTI

Aneto

Anice

Bicarbonato di sodio

Cardamomo

Cerfoglio

Chiodi di garofano

Cioccolato

Coriandolo

Cumino

Curcuma 

Erba cipollina

Lecitina di soia

Maggiorana

Melassa

Menta

Noce moscata

Paprika

Pectina della frutta

Peperoncino rosso in polvere

Pimento

Rosmarino

Sale marino integrale

Salvia

Santoreggia

Sciroppo d’agave

Senape in polvere

Senape senza aceto e frumento

Timo

Umeboshi

 

ACETO BALSAMICO, BIANCO E ROSSO. Inibiscono la corretta funzione digestiva. Irritano l’apparato gastrointestinale.

ALGA BRUNA O ROSSA. Attivano il metabolismo.

ASPARTAME, DESTROSIO, FRUTTOSIO, MALTODESTRINA, ZUCCHERO DI BARBABIETOLA O DI CANNA. Inibiscono il metabolismo.

CARRAGENINA. Contiene componenti che possono favorire la suscettibilità verso alcune malattie.

CURCUMA, CURRY. Contiene componenti che bloccano la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.

GUAR. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero.

KETCHUP. Contiene lectine o altre agglutinine tossiche.

PEPE BIANCO E NERO. Inibiscono la corretta funzione digestiva. Irritano l’apparato gastrointestinale. Contengono componenti che possono favorire la suscettibilità verso alcune malattie.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:17

OLI E GRASSI

Il tipo 0 tollera molto bene gli oli, in particolare, quelli monoinsaturi (come l’olio extra vergine d'oliva) e quelli ricchi di acidi grassi della serie omega (come i semi di lino). Questi oli, inoltre, aiutano il corretto funzionamento dell’intestino e ad abbassare i livelli di colesterolo mantenendo in salute cuore e arterie. 

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Olio di semi di lino

Olio extra vergine d’oliva 

INDIFFERENTI

Olio di semi di canapa

Olio di semi di chia

Olio di semi di ribes nero

Olio di semi di zucca

 

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Olio di semi di canapa

Olio extra vergine d’oliva

INDIFFERENTI

Olio di semi di chia

Olio di semi di lino

Olio di semi di ribes nero

Olio di semi di zucca

 

OLIO DI MAIS. Contiene lectine o altre agglutinine tossiche.

OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA, OLIO DI SEMI DI LINO. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.

OLIO DI ARACHIDI. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Aumenta gli effetti negativi di altri alimenti tossici. Inibisce il metabolismo.

OLIO DI CARTAMO. Incrementa le poliammine o i livelli di indacano. Inibisce la funzione gastrica o blocca l’assimilazione.

OLIO DI GIRASOLE, OLIO DI SOIA. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero.

OLIO DI GERME DI GRANO. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementa la disbiosi intestinale e i livelli di indacano o poliammine.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:17

FRUTTA

Le varietà di frutta benefiche per il soggetto di tipo 0 sono davvero tante. Fonte preziosa di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti, e molti tipi, tra cui mirtilli e ciliegie, contengono pigmenti che bloccano l’azione dell’enzima epatico ornitina decarbossilasi. Ciò provoca un calo della produzione di poliammine, sostanze chimiche che insieme all’insulina favoriscono l’aumento di peso. Molti frutti, come per esempio gli ananas, contengono grandi quantità di enzimi che combattono le infiammazioni, favorendo anche l’equilibrio idrico dell’organismo. Prugne secche, susine e fichi, per esempio, sono particolarmente adatti ai soggetti di tipo 0 in quanto i frutti porporini e, in genere quelli di colore più scuro, abbassano l’acidità del tratto digestivo. E questo è un bene perchè come sappiamo le persone con sangue di gruppo 0 tendono a soffrire di iperacidità. L’alcalinità di questa frutta, esercita un’attività equilibrante in grado di evitare problemi come irritazioni e ulcere. 
D’altra parte, però, troppa alcalinità nuoce ai muscoli. Anche il melone è alcalino, ma deve essere evitato perchè contiene funghi microscopici (muffe) poco tollerati dai soggetti di tipo 0; per questa ragione varietà come il cantalupo, che ne sono particolarmente ricchi, devono essere aboliti del tutto. Arance, mandarini e fragole sono molto acidi e quindi è bene evitarli o consumarli moderatamente. Inoltre le arance contengono molta putrescina, una poliammina dannosa per questo gruppo sanguigno. Altri frutti, come per esempio il kiwi, contengono lectine reattive verso il gruppo 0, e pertanto, devono essere evitati. Tra i frutti acidi segnaliamo anche il pompelmo, che però, può essere tranquillamente consumato perchè durante i processi digestivi si comporta come una sostanza alcalina. La maggior parte delle bacche vanno bene, ma bisogna stare lontani da alcune varietà di more che contengono lectine dannose per l’apparato digerente. Le persone con gruppo sanguigno di tipo 0 sono molto sensibili anche nei confronti della noce di cocco e dei prodotti che la contengono. È bene, quindi, quando compriamo cibi pronti, controllare sempre l’etichetta affinchè non vi siano derivati come l’olio di cocco, che oltretutto è ricco di grassi saturi e calorie.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Banane 

Ciliegie

Fichi

Guava

Mango

Mirtilli neri

Prugne secche

Susine

INDIFFERENTI

Albicocche 

Ananas

Anguria

Bacche di goji

Cachi

Carambola

Datteri

Fichi d’India

Fragole

Gelsi

Kumquat

Lamponi

Limetta

Limoni

Mele

Mele cotogne

Melograno

Mirtilli rossi

Papaia

Pere

Pesca

Pescanoce

Pompelmo

Ribes nero e rosso

Sambuco

Uva

Uva passa

Uva spina

  

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Avocado

Bacche di goji

Banane

Ciliegie

Fichi

Fichi d’India

Guava

Mango

Melograno

Mirtilli neri

Susine 

INDIFFERENTI 

Ananas

Anguria

Cachi

Carambola

Gelsi

Kumquat

Lamponi

Limetta

Limoni 

Mele cotogne

Mirtilli rossi

Papaia

Pere

Pesca

Pescanoce

Pompelmo

Prugne secche

Ribes nero e rosso

Sambuco

Uva

Uva passa

Uva spina

 

ARANCIA, MANDARINO. Incrementano le poliammine o i livelli di indacano. Inibiscono il metabolismo.

BANANA. Contiene agglutinine che evitano la suscettibilità verso le malattie.

CANTALUPO. Incrementa la disbiosi intestinale.

CILIEGIA, FICO (FRESCO/SECCO), MIRTILLO NERO. Contengono componenti che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.

KIWI. Inibisce il metabolismo.

ANANAS, MANGO. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.

NOCE DI COCCO. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Aumenta l’effetto di altre lectine tossiche.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:15

VERDURE

Le verdure sono una fonte preziosa di antiossidanti e fibre, oltre che utili per favorire il calo della produzione di poliammine nell’apparato digerente. Non tutti però sono permessi! Alcune Brassicacee, come i cavolini di Bruxelles e la senape (per i secretori), possono inibire la funzione della tiroide, che in alcuni soggetti di tipo 0 tende già ad essere un pò pigra. Gli ortaggi a foglia verde ricchi in vitamina K, come la lattuga, i broccoli e gli spinaci, sono invece bentollerati. Grazie alla presenza della vitamina K, essi riescono inoltre a compensare quel lieve deficit dei meccanismi della coagulazione di cui soffre il gruppo sanguigno 0.
I germogli di alfalfa contengono sostanze che irritano il sistema digestivo e pertanto in grado di aggravare i problemi di ipersensibilità di cui spesso soffrono i soggetti appartenenti a questo gruppo. Allo stesso modo si comportano alcuni organismi microscopici (muffe) presenti nei funghi shiitake, nonchè nelle olive fermentate. Il fatto è che questi alimenti risultano del tutto estranei all’apparato digerente dei soggetti di tipo 0 che, pertanto, non riesce a tollerarli. 
Alcuni ortaggi appartenenti alla famiglia delle Solanacee, come la melanzana e la patata, possono provocare disturbi articolari perchè le lectine in essi contenute tendono a depositarsi a livello delle articolazioni. I pomodori rappresentano un caso a parte. Essendo ricchi di potenti lectine chiamate Panemoagglutinine (cioè, dal greco, che agglutinano tutti i tipi di sangue), risultano mal tollerati dai soggetti di tipo A e B, ma possono essere consumati liberamente da quelli di tipo 0. Molte verdure, inoltre, sono ricche di potassio, che favorisce l’eliminazione dal corpo dell’acqua extracellulare, mentre fa aumentare quella intracellulare.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Aglio 

Alga dulse

Alga kelp

Alga spirulina

Alga wakame

Bietole

Broccoli

Broccolo romano

Carciofi

Cavolo riccio (o nero)

Cavolo rapa

Cicoria

Cime di rapa

Cipolle (tutti i tipi)

Lattuga romana

Pastinaca

Patate dolci (patate americane)

Prezzemolo

Rafano

Rape

Scarola

Semi di canapa

Spinaci

Tarassaco

Topinambur

Zenzero 

Zucca

INDIFFERENTI

Asparagi

Barbabietole rosse 

Carote

Cavolini di Bruxelles

Cavoli (tutte le altre varietà)

Cavolo cinese

Crauti

Finocchio

Funghi enoki

Funghi maitake

Funghi pleurotus

Funghi porcini

Funghi portobello

Indivia belga

Lattuga (tutte le altre varietà)

Manioca

Melanzane

Olive verdi

Pomodoro

Radicchio

Ravanello

Peperoni

Rucola

Scalogno

Sedano

Sedano rapa

Tapioca (o manioca)

Verza

Zucchine

  

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Aglio

Alga dulse

Alga kelp

Alga spirulina

Alga wakame

Bietole

Broccoli

Broccolo romano

Carciofi

Carote

Cavolo riccio (o nero)

Cavolo rapa

Cicoria

Cipolle (tutti i tipi)

Prezzemolo

Rafano

Scarola

Semi di canapa

Spinaci

Tarassaco

Topinambur

Zenzero

Zucca

INDIFFERENTI

Asparagi

Barbabietole rosse

Cavolo cinese

Cime di rapa

Finocchio

Funghi champignon

Funghi enoki

Funghi maitake

Funghi pleurotus

Funghi porcini

Funghi portobello

Indivia belga

Lattuga (tutte le varietà)

Manioca

Pastinaca

Patate dolci (patate americane)

Peperoni

Pomodoro

Radicchio

Rape

Ravanello

Rucola

Scalogno

Sedano

Sedano rapa

Senape

Zucchine

 

BIETOLE, BROCCOLI, CARCIOFI, CAVOLI, CIPOLLE, LATTUGA, PATATA DOLCE (BATATA), SCAROLA, SPINACI, ZENZERO, ZUCCA. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.

CAVOLFIORE. Inibisce il metabolismo se consumato in eccesso.

CICORIA, RAPA, TARASSACO. Contiene componenti che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.

FUNGHI SHIITAKE, OLIVE NERE. Contengono componenti che possono aumentare la suscettibilità verso le malattie.

PASTINACA. Contiene agglutinine che evitano la suscettibilità verso le malattie.

PREZZEMOLO. Contiene componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:15

CEREALI E AMIDI

I cereali rappresentano un vero problema per i soggetti appartenenti a questo gruppo sanguigno. Il 70 per cento delle patologie croniche sono causate proprio dai cereali. Infatti, essi non tollerano il frumento (grano) e molti dei loro prodotti e sottoprodotti (dolcificanti e altri), e su di loro questi alimenti hanno un effetto ingrassante. Il frumento è il primo responsabile dell’aumento di peso nelle persone di gruppo 0. Il glutine in esso contenuto altera il metabolismo, rallentandolo e favorendo l’accumulo di grasso. Inoltre, spesso è causa anche di artriti, psoriasi, infiammazioni intestinali, aumento di muco nelle prime vie respiratorie e altri disturbi cronici. L’agglutinina contenuta nel frumento integrale può inoltre aggravare eventuali fenomeni infiammatori.
È stato dimostrato che il 70% delle persone celiache, appartengono al gruppo sanguigno 0, mentre il restante 30%, comprende gli altri gruppi (20% gruppo A, 8% gruppo B, 2% gruppo AB). Alcune osservazioni hanno portato a considerare il problema della celiachia, come una patologia causata dalla modificazione genetica del frumento. Infatti negli anni ’70, il frumento è stato incrociato con una varietà che ha portato alla creazione di una razza “nanizzata”. Attraverso esami di laboratorio, è stato osservato che questa nuova varietà contiene molto più glutine e gliadina rispetto alla vecchia varietà (a stelo lungo) di frumento. Si pensa che il boom della celiachia (o dell’intolleranza al glutine) sia scoppiata verso la metà degli anni Ottanta proprio dopo l’introduzione nella catena alimentare di questa varietà di grano.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Farina d’avena 

Pangermoglio 

INDIFFERENTI

Amaranto

Avena

Farina di riso

Farina di segale

Farro spelta integrale

Fiocchi d’avena

Gallette di riso

Grano saraceno

Miglio

Pasta di grano saraceno

Quinoa

Riso basmati 

Riso brillato (o bianco)

Riso integrale

Riso selvatico 

Riso soffiato

Segale

Teff

 

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI 

Pangermoglio 

INDIFFERENTI 

Amaranto

Farina di riso

Gallette di riso

Kamut

Miglio

Quinoa

Riso basmati

Riso brillato (o bianco)

Riso integrale

Riso selvatico

Riso soffiato

Teff

 

AMARANTO, QUINOA, TEFF. Incoraggiano la crescita dei batteri intestinali. Ottime fonti di magnesio e zinco.

AVENA. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali. Ottima fonte di zinco.

FRUMENTO. Contiene lectine o altre agglutinine tossiche. Inibisce il metabolismo. Contiene componenti che aumentano la suscettibilità verso le malattie.

MIGLIO. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali.

RISO INTEGRALE. Ottima fonte di vitamine del gruppo B e vitamina E.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:14

SEMI E FRUTTA SECCA

Semi e frutta secca costituiscono una buona fonte di proteine per i soggetti di tipo 0. Le noci, inoltre, sono eccellenti disintossicanti e i semi di lino aiutano a rafforzare il sistema immunitario. Le mandorle rappresentano un'ottima fonte di calcio e magnesio. Per coloro che soffrono di problemi alla prostata, è una buona idea consumare tutti i giorni una manciata di semi di zucca. Alcuni di essi, però, come i semi di girasole e le castagne, contengono lectine reattive per questo gruppo.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Noci

Semi di zucca 

INDIFFERENTI

Burro di mandorle

Formaggio di mandorle

Mandorle

Nocciole

Noci di Macadamia

Noci Pecan

Pinoli

Semi di cartamo

Semi di sesamo

Tahin

 

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Noci

Semi di zucca

INDIFFERENTI

Burro di mandorle

Formaggio di mandorle

Mandorle

Nocciole

Noci di Macadamia

Noci Pecan

Pinoli

Semi di lino

Semi di sesamo

Tahin

 

ARACHIDI, SEMI DI GIRASOLE. Contengono lectine o agglutinine tossiche.

CASTAGNE. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero.

MANDORLE. Ottima fonte di vitamina E, calcio, magnesio e zinco.

NOCI. Contengono componenti che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’aumento dei livelli di indacano. Ottima fonte di proteine, potassio, zinco e folati.

NOCI DI MACADAMIA. Ottima fonte di potassio e grassi monoinsaturi.

SEMI DI LINO. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.

SEMI DI ZUCCA. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie. Ottima fonte di proteine, potassio, zinco e folati.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:13

LEGUMI

I soggetti di tipo 0 non riescono ad utilizzare bene le proteine contenute nei fagioli, ad eccezione delle persone con discendenti asiatici, il cui apparato digerente si è adattato meglio a questo tipo di alimento. Inoltre, i fagioli inibiscono il metabolismo di altre sostanze nutritive come, per esempio, quelle contenute nella carne. L’effetto più marcato di questi alimenti è la riduzione dell’acidità del tessuto muscolare che, nel tipo 0, dovrebbe rimanere sempre in una leggera condizione di acidosi per funzionare a dovere. Occorre non confondere il problema con la necessità di bilanciare l’eccessiva acidità dei succhi gastrici caratteristica delle persone con sangue di gruppo 0. Da questo punto di vista, anzi, alcune varietà di fagioli possono essere utili, proteggendo il rivestimento interno dello stomaco dall’attacco degli acidi e favorendo la guarigione di infiammazioni e ulcere. Sebbene alcuni di essi contengono lectine sospette, il consumo di questi alimenti deve avvenire con parsimonia, e se potete, scegliete in ogni caso proteine di origine animale.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Carrube

Fagioli azuki

Fagioli dall’occhio 

INDIFFERENTI

Cannellini

Ceci

Fagioli bianchi

Fagioli di Lima

Fagioli neri

Fagioli tondini

Fagioli verdi mung (soia verde)

Fagiolino

Farina di soia

Fave

Germogli di soia

Natto

Piselli

Semi di chia

Tempeh

Tofu

 

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

INDIFFERENTI

Cannellini

Carrube

Fagioli azuki

Fagioli bianchi

Fagioli dall’occhio

Fagioli di Lima

Fagioli neri

Fagioli pinto

Fagioli verdi mung (soia verde)

Fagiolino

Lenticchie (tutti i tipi)

Piselli

Semi di chia

 

FAGIOLI AZUKI, FAGIOLI DALL’OCCHIO. Contengono agglutinine benefiche che evitano la suscettibilità verso le malattie.

FAGIOLI BORLOTTI, FAGIOLI ROSSI. Contengono lectine o altre agglutinine tossiche.

TAMARINDO. Irritante gastrico. Inibisce la corretta funzione digestiva. Incrementa la disbiosi intestinale e i livelli di indacano o poliammine.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:13

LATTICINI E UOVA

Le persone di tipo 0 devono limitare drasticamente il consumo di latte e latticini poichè il loro organismo non riesce a metabolizzarli bene. Inoltre, questi alimenti possono provocare aumenti di peso, muco nelle prime vie respiratorie, infiammazioni e affaticabilità. Ho risolto personalmente diversi casi di otite cronica semplicemente eliminando dall’alimentazione dei bambini appartenenti a questo gruppo, il latte e i cereali (pappe a base di frumento e mais). Le uova, in quantità limitate (massimo 2 alla settimana), sono invece permesse: essendo una buona fonte di DHA, possono contribuire a costruire la massa dei tessuti attivi. Evitando latte e latticini, che sono una buona fonte di calcio, si può andare incontro a delle carenze, soprattutto nei giovani e nelle donne in menopausa. In questi casi, non essendo assimilabile il calcio contenuto in questi cibi, è consigliabile soddisfare le richieste di calcio dell’organismo attraverso il consumo di alimenti vegetali o un integratore minerale.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Pecorino (tutti i tipi)

Urda

INDIFFERENTI

Burro

Burro chiarificato (ghee)

Feta

Mozzarella (tutti i tipi)

Uova di gallina

 

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI) 

INDIFFERENTI

Burro

Burro chiarificato (ghee)

Manchego

Pecorino romano

Quark

Uova di gallina

Uova d’oca

Uova di quaglia

 

CASEINA, GORGONZOLA, LATTE INTERO E PARZIALMENTE SCREMATO, SIERO DEL LATTE, YOGURT. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Contengono componenti che possono aumentare la suscettibilità verso le malattie. Inibiscono il metabolismo.

FETA. Ottima fonte di proteine, calcio e zinco.

FONTINA, GOUDA, GELATO, PROVOLONE. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementano la disbiosi intestinale e i livelli di indacano o poliammine.

KEFIR. Inibisce il metabolismo.

MOZZARELLA, PECORINO (TUTTI I TIPI). Ottime fonti di proteine e calcio.

 

Martedì, 18 Marzo 2014 15:12

PESCE E FRUTTI DI MARE

Pesce, crostacei e frutti di mare rappresentano un’importante fonte di proteine animali, soprattutto i pesci provenienti da acque fredde, come aringa, merluzzo, salmone, sardine, sgombro e tonno. Durante l’evoluzione alcuni fattori di coagulazione del sangue sono mutati man mano che gli uomini si adattavano alle modificazioni ambientali. Ecco perché i soggetti di gruppo 0 tendono ad avere il sangue più fluido rispetto alla norma e quindi una scarsa tendenza nella formazione di coaguli. Dato che i pesci come il merluzzo, l’aringa, le sardine, il salmone, lo sgombro e il tonno sono ricchi di grassi che fluidificano il sangue, si potrebbe pensare che essi non siano adatti ai soggetti di tipo 0. In realtà le cose non stanno così. Probabilmente perché questi grassi riducono la tendenza delle piastrine ad aggregarsi formando trombi, mentre la fluidità del sangue osservabile in molti soggetti di tipo 0 è dovuta ad altri fattori della coagulazione. In pratica, i meccanismi in gioco sono diversi. 
I grassi contenuti in questi pesci possono inoltre essere di grande aiuto nelle malattie infiammatorie croniche dell’intestino come, per esempio, la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, alle quali, tra l’altro, il tipo 0 è particolarmente suscettibile. Inoltre i prodotti ittici sono ricchi di iodio, la materia prima che la tiroide utilizza per fabbricare i suoi ormoni. Infatti, molti soggetti di tipo 0 tendono ad avere una tiroide pigra e quindi un metabolismo più lento e una propensione ad acquistare peso. Per tutte queste ragioni chi appartiene a questo gruppo sanguigno dovrebbe sforzarsi di consumare molto pesce. Evitate però di ricorrere spesso a prodotti surgelati, in quanto contengono più poliammine rispetto al prodotto fresco.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI 

Branzino (spigola)

Dentice

Halibut

Luccio 

Merluzzo

Passera di mare

Pesce persico d’acqua dolce

Pesce persico di mare

Pesce spada

Ricciola 

Sogliola

Storione

Tonno pinne gialle 

INDIFFERENTI

Alici (acciughe)

Anguilla

Aragosta o Astice 

Aringa

Capesante

Carpa

Cavedano 

Caviale

 Cernia 

Coda di rospo (rana pescatrice) 

Coregone (lavarello) 

Corvina

Cozze

Eglefino (haddock)

Gambero 

Granchio 

Lampuga

Lumache di terra

Merlano

Nasello

Orata

Ostriche

Pesce rombo

Pesce serra

Platessa

Salmone atlantico 

Salmone reale

Salmone rosso

Sarago

Sardine

Scorfano

Sgombro

Tonnetto rosso (alalunga)

Triglie 

Trota arcobaleno (o iridea) 

Trota di mare

Vongole

  

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Aringa 

Luccio

Merluzzo

Nasello

Pesce persico d’acqua dolce

Pesce persico di mare

Pesce spada

Ricciola

Sardine

Sgombro

Sogliola

Storione

Tonno pinne gialle

INDIFFERENTI

Anguilla

Aragosta o Astice

Branzino (spigola)

Capesante

Carpa

Cavedano

Caviale

Cernia

Coda di rospo (rana pescatrice)

Coregone (lavarello)

Corvina

Dentice

Eglefino (haddock)

Gambero

Halibut

Lampuga

Lumache di terra

Merlano

Orata

Ostriche

Pesce rombo

Pesce serra

Passera di mare

Platessa

Salmone atlantico

Salmone reale

Salmone rosso

Sarago

Scorfano

Tonnetto rosso (alalunga)

Triglie

Trota arcobaleno (o iridea)

Trota di mare

Vongole

 

ALICI (ACCIUGHE), DENTICE, LUMACA, RANA PESCATRICE. Ottime fonti di selenio.

ANGUILLA. Ottima fonte di proteine, potassio, vitamina A e vitamina D.

HALIBUT, NASELLO, SALMONE. Ottime fonti di proteine, potassio e selenio.

PESCE PERSICO, SOGLIOLA. Alimenti molto nutrienti. Incrementano la massa muscolare magra.

PESCE SPADA. Fornisce proteine di alta qualità. Incrementa la massa muscolare magra. Ottima fonte di selenio.

POLPO. Irritante gastrico. Inibisce la corretta funzione digestiva.

SARDINE. Ottima fonte di proteine, calcio, potassio, selenio e vitamina B12.

SEPPIA. Contiene lectine o altre agglutinine tossiche.

SGOMBRO. Ottima fonte di proteine, selenio e vitamina B12. Potrebbe contenere alte percentuali di pesticidi.

SPIGOLA. Alimento molto nutriente. Incrementa la massa muscolare magra. Ottima fonte di proteine, potassio e selenio.

TONNO. Ottima fonte di proteine, selenio, vitamina A e vitamina B12.

TROTA IRIDEA. Fornisce proteine di alta qualità. Incrementa la massa muscolare magra. Ottima fonte di potassio e vitamina B12.

VONGOLE. Ottima fonte di proteine, calcio, ferro, potassio, selenio e vitamina B12.

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