Angelo Ortisi

Angelo Ortisi

Martedì, 18 Marzo 2014 15:25

FRUTTA

Le persone di tipo A devono mangiare frutta almeno tre volte al giorno. La scelta è ampia, sebbene sia importante privilegiare la frutta più alcalina come alcuni frutti di bosco e le susine che contribuiscono ad equilibrare l’effetto dei cereali i quali tendono a rendere i muscoli più acidi. Anche i meloni sono alcalini, ma il loro consumo deve essere evitato dato che contengono un’elevata quantità di funghi microscopici (muffe) e possono risultare troppo pesanti da digerire, specie il cantalupo. L’ananas, al contrario, si comporta come un ottimo digestivo e antinfiammatorio. Tra i frutti proibiti bisogna annoverare anche le arance, che essendo acide irritano lo stomaco e possono interferire con l’assorbimento di minerali indispensabili. 
Per non creare inutili confusioni, bisogna puntualizzare che le reazioni acido/base che più ci interessano avvengono a due livelli diversi: nello stomaco e nei muscoli. Quando si afferma che le arance agiscono come irritanti gastrici per il tipo A, si vuole intendere la reazione che può avvenire nello stomaco di questi soggetti che, com’è noto, producono succhi poco acidi. Visto che il gruppo sanguigno di tipo A produce poca acidità, questo effetto potrebbe sembrare apparentemente benefico, ma purtroppo non lo è. Anche il pompelmo è un frutto tendenzialmente acido, ma sullo stomaco delle persone di gruppo A esplica un’attività positiva perchè dopo la digestione tende a diventare alcalino. Allo stesso modo, risultano utili anche i limoni che aiutano la digestione e controllano la produzione di muco. Dato che la vitamina C è un potente antiossidante e come tale contribuisce a prevenire lo sviluppo di tumori, dovendo rinunciare ad assumerla con le arance, è importante che le persone di tipo A mangino altri frutti che ne sono ricchi, come pompelmo e kiwi. Altri frutti benefici, come per esempio, i mirtilli, le more e le ciliegie, oltre a contenere quantità enormi di antiossidanti, contengono anche pigmenti che combattono l’aumento di peso, aiutando a dimagrire e a bloccare gli effetti dell’insulina. La banana contiene una lectina poco tollerata da questi soggetti e dato che questo frutto è ricco di potassio, si consiglia di incrementare il consumo di albicocche e fichi per accaparrarsi buoni quantitativi di questo minerale.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Albicocche

Ananas

Bacche di goji

Ciliegie

Fichi

Limetta

Limoni

Mirtilli neri

Mirtilli rossi

More

Pompelmo

Prugne secche

Susine

INDIFFERENTI

Anguria

Avocado

Cachi

Carambola

Datteri

Fichi d’India

Fragole

Gelsi

Guava

Kiwi

Kumquat

Lamponi

Litchi

Mele

Mele cotogne

Melograno

Pere

Pesca

Pescanoce

Ribes nero e rosso

Sambuco

Uva

Uva passa

Uva spina

 

GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Albicocche

Ananas

Anguria

Bacche di goji

Ciliegie

Fichi

Limoni

Mirtilli neri

Mirtilli rossi

More

Pompelmo

Prugne secche

Sambuco

Susine

INDIFFERENTI

Avocado

Banane

Cachi

Carambola

Cocco

Datteri

Fichi d’India

Fragole

Gelsi

Guava

Kiwi

Kumquat

Lamponi

Limetta

Litchi

Mandarino

Mango

Mele

Mele cotogne

Melograno

Papaia

Pere

Pesca

Pescanoce

Ribes nero e rosso

Uva

Uva passa

Uva spina

 

BANANA. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Inibisce il metabolismo.

CILIEGIA, MIRTILLO NERO, MIRTILLO ROSSO, MORA, SUSINO. Contengono componenti benefici che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.

LIMONE, ANANAS, FICO, LIME, POMPELMO. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.

MANGO. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementa la sintesi di poliammine o i livelli di indacano.

ARANCIA, MANDARINO. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementano le poliammine o i livelli di indacano. Inibiscono la corretta funzione gastrica o bloccano l’assimilazione.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:24

VERDURE

Per i soggetti appartenenti a questo gruppo, le verdure costituiscono la migliore difesa contro le malattie croniche: forniscono fibre, minerali, enzimi e antiossidanti, tutte sostanze utili a favorire il calo della produzione di poliammine nell’apparato digerente. Bisogna però cercare di mangiarli crudi, oppure cuocerli in modo da ridurre il più possibile la perdita di sostanze nutritive, tipo a vapore. Le cipolle sono estremamente benefiche, perchè contengono rilevanti quantità dell’antiossidante quercetina. Molte verdure sono ricche di potassio, un elemento che facilita l’eliminazione dell’eccesso di acqua nei tessuti. I carciofi fanno bene al fegato e alla cistifellea, tipici punti deboli di questo gruppo sanguigno. Anche i cavoli sono da considerarsi alimenti-farmaci, perchè essendo ricchi di antiossidanti rinvigoriscono il sistema immunitario e prevengono le mutazioni cellulari. Altri ortaggi benefici sono zucca, zucchine e soprattutto aglio, dotato di proprietà antibiotiche, capace di stimolare i meccanismi difensivi dell’organismo e di fluidificare il sangue. Tutti i gruppi sanguigni possono trarre grandi benefici dall’aglio, ma forse il tipo A è quello che più se ne avvantaggia, dato che il suo sistema immunitario è molto vulnerabile. Le olive nere possono dare disturbi gastrici, mentre le patate e un consumo eccessivo di pomodori, melanzane e peperoni possono creare disturbi articolari.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)  

BENEFICI

Aglio

Bietole

Broccoli

Broccolo romano

Carciofi

Carote

Cavolo rapa

Cavolo riccio (o nero)

Cicoria

Cime di rapa

Cipolle (tutti i tipi)

Finocchio

Funghi champignon

Funghi maitake

Lattuga romana 

Pastinaca

Porri

Prezzemolo

Rafano

Rape

Scarola

Sedano

Spinaci

Tarassaco

Topinambur

Zenzero

Zucca

INDIFFERENTI

Alga dulse

Alga kelp

Alga spirulina

Alga wakame

Asparagi

Barbabietole rosse

Cavolfiore

Cavolini di Bruxelles

Cavolo cinese

Cetriolo

Funghi enoki

Funghi pleurotus

Funghi porcini

Funghi portobello

Indivia belga

Lattuga (tutte le altre varietà)

Manioca

Olive verdi

Radicchio

Ravanello

Rucola

Scalogno

Sedano rapa

Semi di canapa

Senape

Tapioca (o manioca)

Zucchine

 

GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Alga kelp

Alga spirulina

Alga wakame

Bietole

Broccoli

Broccolo romano

Carciofi 

Cavolo rapa

Cavolo riccio (o nero)

Cicoria

Cime di rapa

Cipolle (tutti i tipi)

Funghi maitake

Pastinaca

Porri

Rapa 

Scarola

Semi di canapa

Spinaci

Tarassaco

Topinambur

Zenzero

Zucca

INDIFFERENTI

Aglio

Alga dulse

Asparagi

Barbabietole rosse

Carote

Cavolfiore

Cavolini di Bruxelles

Cavolo cinese

Cetriolo

Finocchio

Funghi enoki

Funghi porcini

Funghi pleurotus

Funghi portobello

Funghi shiitake

Indivia belga

Lattuga (tutte le varietà)

Melanzane

Patate dolci (patate americane)

Pomodoro

Prezzemolo

Radicchio

Rafano

Ravanello

Rucola

Scalogno

Sedano

Sedano rapa

Senape

Tapioca (o manioca)

Zucchine

 

BROCCOLI, CARCIOFI, CIPOLLA, SCAROLA, TARASSACO, ZUCCA, ZUCCHINE. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.

AGLIO, FUNGHI MAITAKE, PASTINACA, PORRI, RAPE. Contengono agglutinine che evitano la suscettibilità verso le malattie.

RAFANO, ZENZERO. Contengono componenti benefici che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.

OLIVE NERE. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Inibiscono la corretta funzione gastrica o bloccano l’assimilazione.

PATATE. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine del siero. Inibiscono il metabolismo.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:24

CEREALI E AMIDI

I soggetti di gruppo A non secretori dovrebbero usare molta cautela nel consumare carboidrati complessi, in particolare se derivanti dal frumento e dal mais, le cui lectine esercitano un’azione che simulando quella dell’insulina, fanno calare la massa dei tessuti attivi favorendo l’accumulo di grasso. Inoltre, i prodotti di frumento integrale contengono un’agglutinina che in dosi eccessive può aggravare eventuali disturbi infiammatori e provocare un calo della massa dei tessuti attivi. Questi avvertimenti non devono comunque scoraggiare i soggetti di gruppo A, perchè rispetto agli altri gruppi sanguigni, rispondono bene a un’alimentazione a base di cereali. Evitate, se potete, di scegliere quelli raffinati o che si presentano come precotti. Chi soffre di asma o di altri problemi respiratori deve eliminare del tutto il consumo di prodotti a base di frumento, perchè questi alimenti insieme ai latticini, aumentano la produzione di muco.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI 

Amaranto 

Avena

Farina d’avena

Fiocchi d’avena

Grano saraceno

Pangermoglio

Pasta di grano saraceno

INDIFFERENTI

Farina di grano duro

Farina di mais

Farina di riso

Farina di segale

Farro dicocco integrale

Farro spelta integrale

Frumento integrale

Gallette di riso

Kamut

Mais

Miglio

Orzo

Quinoa

Riso basmati

Riso brillato (o bianco)

Riso integrale

Riso selvatico

Riso soffiato

Segale

 

GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI 

Amaranto 

INDIFFERENTI

Avena

Farina d’avena

Fiocchi d’avena

Farina di riso

Farina di segale

Farro spelta integrale

Gallette di riso

Grano saraceno

Kamut

Miglio

Orzo

Pangermoglio

Pasta di grano saraceno

Quinoa

Riso basmati

Riso brillato (o bianco)

Riso integrale

Riso selvatico

Riso soffiato

Segale

Teff

 

AMARANTO, AVENA. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie.

CRUSCA DI FRUMENTO, GERME DI GRANO, FARINA DI FRUMENTO INTEGRALE. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Inibiscono il metabolismo.

 

Martedì, 18 Marzo 2014 15:23

SEMI E FRUTTA SECCA

Questi alimenti possono costituire per il gruppo A un’importante sorgente complementare di proteine. Molti di questi alimenti, tra cui le noci, hanno anche il potere di abbassare la concentrazione delle poliammine grazie a un’azione inibitoria nei confronti dell’enzima ornitina decarbossilasi. I semi di lino sono particolarmente ricchi di lignine, che aiutano a ridurre il numero dei recettori del fattore di crescita dell’epidermide, una sostanza necessaria alla proliferazione di numerosi e diffusi tipi di tumori. Anche le arachidi (con tutta la pellicina rossa) svolgono un ruolo positivo per i soggetti di gruppo A, perchè la loro lectina è in grado di inibire le trasformazioni del tessuto canceroso della mammella bloccando l’azione dell’aromatasi, un enzima necessario per produrre gli estrogeni. Il consumo di questi alimenti deve essere moderato nei soggetti che soffrono di disturbi alla cistifellea.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI) 

BENEFICI

Arachidi

Burro di arachidi

Noci

Semi di lino

Semi di zucca

INDIFFERENTI

Burro di mandorle

Formaggio di mandorle

Mandorle

Nocciole

Noci di Macadamia

Noci Pecan

Pinoli

Semi di cartamo

Semi di chia

Semi di girasole

Semi di papavero

Semi di sesamo

Tahin

 

GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Arachidi

Burro di arachidi

Burro di mandorle

Noci

Semi di lino

Semi di zucca 

INDIFFERENTI

Formaggio di mandorle

Mandorle

Nocciole

Noci di Macadamia

Noci Pecan

Pinoli

Semi di chia

Semi di papavero

Semi di sesamo

Tahin

 

ARACHIDI, SEMI DI LINO, SEMI DI ZUCCA. Contengono agglutinine che evitano la suscettibilità verso le malattie. I semi di zucca sono un’ottima fonte di proteine, potassio, zinco e folati.

NOCCIOLE, NOCI DI MACADAMIA. Ottima fonte di potassio, folati e grassi monoinsaturi.

PISTACCHI. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Inibiscono la corretta funzione gastrica.

NOCI. Contengono componenti che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano. Ottime fonti di proteine, potassio, zinco e folati.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:23

LEGUMI

Le persone di gruppo A traggono i massimi benefici dalle proteine presenti in molti fagioli e legumi, anche se alcune di esse contengono lectine dannose. In generale, un’alimentazione costituita prevalentemente da pesci e legumi, forniscono a questi soggetti tutte le sostanze necessarie per costruire la massa dei loro tessuti attivi. Il legume da preferire sarebbe la soia (o i suoi derivati), ma occorre stare attenti a comprare prodotti biologici e non convenzionali, che rischiano di essere geneticamente modificati (OGM). Questo alimento è una fonte eccellente di amminoacidi essenziali e contiene una lectina in grado di contrastare numerose forme di tumori. Anche le fave contengono lectine utili a prevenire alcune forme di cancro, in particolare quelle dell’apparato digerente. Quelli da evitare, come per esempio, i fagioli di Spagna e i ceci, contengono una lectina che può ridurre la produzione di insulina e favorire la comparsa del diabete.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Fagioli azuki

Fagioli bianchi

Fagioli dall’occhio

Fagioli neri

Fagioli pinto

Fagiolino

Farina di soia

Fave

Germogli di soia

Lenticchie (tutti i tipi)

Natto

Tempeh

Tofu

Soia

INDIFFERENTI

Cannellini

Carrube

Castagne

Fagioli di Lima

Fagioli tondini

Fagioli verdi mung (soia verde)

Piselli

 

GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Fagioli bianchi

Fagioli pinto

Lenticchie (tutti i tipi)

INDIFFERENTI

Cannellini

Carrube

Castagne

Fagioli azuki

Fagioli dall’occhio

Fagioli di Lima

Fagioli neri

Fagioli rossi

Fagioli tondini

Fagioli verdi mung (soia verde)

Fagiolino

Farina di soia

Fave

Germogli di soia

Natto

Piselli

Tempeh

Tofu

Soia

 

FAGIOLI AZUKI, FAGIOLI PINTO, FAVE. Contengono componenti benefici che possono bloccare la sintesi di poliammine o l’innalzamento dei livelli di indacano.

FAGIOLI NANI, FAGIOLI ROSSI. Inibiscono il metabolismo.

LENTICCHIE, SOIA, TOFU. Contengono agglutinine che evitano la suscettibilità verso le malattie.

TAMARINDO. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero.

 

Martedì, 18 Marzo 2014 15:22

LATTICINI E UOVA

Le persone di tipo A non tollerano molto bene i latticini e la scelta tra quelli consentiti è molto limitata. Questo per due semplici ragioni: i soggetti appartenenti a questo gruppo tendono a soffrire spesso di otiti e problemi respiratori con ristagno e accumulo di muco. Per questi soggetti il latte e i suoi derivati sono totalmente da bandire, proprio perché questi alimenti aumentano ancora di più la produzione di muco nelle vie respiratorie aggravando la condizione. Se non si soffre di questi disturbi, i soggetti di gruppo sanguigno A possono inserire tranquillamente nel loro programma alimentare alcuni di questi alimenti consentiti. Naturalmente queste raccomandazioni non valgono per coloro che soffrono di sinusiti, raffreddori, asma allergica e bronchite cronica. L’altro motivo per cui è meglio limitare al massimo il consumo di questi alimenti è legato al loro sistema immunitario:  questi soggetti fabbricano anticorpi diretti contro uno dei principali costituenti del latte intero, il D-galattosio. Questo zucchero, insieme al fucosio, da origine all’antigene B. Poichè il sistema immunitario di tipo A è destinato a reagire nei confronti di qualsiasi estraneo che abbia una struttura antigenica simil-B, è chiaro che latte e affini non saranno ben accetti. Le uova in quantità modeste (massimo due alla settimana) possono costituire una buona fonte complementare di proteine.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Pecorino (tutti i tipi)

Urda 

INDIFFERENTI

Burro chiarificato (ghee)

Feta

Kefir

Latte di capra

Manchego

Mozzarella (tutti i tipi)

Paneer

Quark

Ricotta (tutti i tipi)

Uova di gallina

Uova d’oca

Uova di quaglia

Yogurt

 

GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

INDIFFERENTI

Burro chiarificato (ghee)

Feta

Fiocchi di latte

Kefir

Latte vaccino

Mozzarella (tutti i tipi)

Paneer

Pecorino romano

Quark

Ricotta (tutti i tipi)

Uova di gallina

Uova d’oca

Uova di quaglia

Yogurt

 

GELATO, LATTE VACCINO. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Incrementano le poliammine o i livelli di indacano. Inibiscono la corretta funzione gastrica o bloccano l’assimilazione.

FETA. Ottima fonte di proteine, calcio e zinco.

YOGURT. Ottima fonte di calcio.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:22

PESCE E FRUTTI DI MARE

Rappresenta una buona fonte di proteine. Grazie alle sue qualità, il pesce è forse la migliore sorgente alimentare a vostra disposizione per la costruzione dei tessuti attivi. Molti pesci sono ricchi di acidi grassi della serie omega, di cui sono ben note le qualità preventive delle malattie cardiovascolari; forse meno conosciuto è il ruolo che svolgono nel controllo della produzione dei fattori di crescita cellulare. Le lumache sono altamente consigliate, perchè contengono una lectina benefica in grado di distruggere diversi tipi di tumori (soprattutto quelli del seno), rinforzando il sistema immunitario. I pesci devono essere cucinati al forno, alla griglia o in bianco: solo in questo modo potranno esprimere al meglio il loro valore nutritivo.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Carpa 

Coda di rospo (rana pescatrice) 

Coregone (lavarello)

Dentice

Lumache di terra

Merlano

Merluzzo

Pesce persico d’acqua dolce

Salmone atlantico 

Salmone reale 

Salmone rosso

Sardine

Sgombro

Trota di mare

INDIFFERENTI

Aringa

Branzino (spigola)

Capesante

Cavedano

Corvina

Lampuga

Luccio

Orata

Pesce persico di mare

Pesce rombo

Pesce spada

Ricciola

Sarago

Scorfano

Storione

Tonnetto rosso (alalunga)

Tonno pinne gialle

Triglie

Trota arcobaleno (o iridea)

 

GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Carpa

Coda di rospo (rana pescatrice)

Coregone (lavarello)

Dentice

Lumache di terra

Merlano

Merluzzo

Pesce persico d’acqua dolce

Pesce spada

Salmone atlantico

Salmone reale 

Salmone rosso

Sardine

Scorfano

Sgombro

Triglie

Trota arcobaleno (o iridea)

Trota di mare

INDIFFERENTI

Alici (acciughe)

Aringa

Branzino (spigola)

Cavedano

Caviale

Cernia

Corvina

Cozze

Eglefino (haddock)

Halibut

Lampuga

Luccio

Nasello

Orata

Pesce persico di mare

Pesce rombo

Pesce serra

Passera di mare

Platessa

Polpo

Ricciola

Sarago

Storione

Tonnetto rosso (alalunga)

Tonno pinne gialle

 

GAMBERO. Aterogenico. Inibisce la corretta funzione gastrica o blocca l’assimilazione.

LUMACHE DI TERRA, RANA PESCATRICE. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie. Ottime fonti di selenio.

MERLUZZO, SALMONE FRESCO. Cibi altamente nutrienti. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie. Ottime fonti di proteine, potassio e selenio.

POLPO, SEPPIA, SOGLIOLA. Inibiscono la corretta funzione gastrica o bloccano l’assimilazione.

SARDINE. Contengono componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie. Ottima fonte di proteine, calcio, potassio, selenio e vitamina B12.

SGOMBRO. Contiene componenti benefici che evitano la suscettibilità verso le malattie. Ottima fonte di proteine, selenio e vitamina B12. Potrebbe contenere alte percentuali di pesticidi.

TONNO. Ottima fonte di proteine, selenio, vitamina A e vitamina B12.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:21

CARNI E POLLAME

Da un punto di vista statistico, molte delle malattie causate da un’alimentazione proteica di origine prevalentemente animale, riguarda soprattutto i soggetti appartenenti al gruppo sanguigno A. La ragione è che esse sono prive di alcuni degli enzimi e degli acidi gastrici indispensabili per digerire correttamente le proteine animali. I soggetti di gruppo A devono stare alla larga anche dagli insaccati come prosciutto, salame, mortadella, wurstel ecc. Contengono tutti nitriti, che costituiscono un fattore di rischio aggiuntivo per lo sviluppo del cancro allo stomaco.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO A – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

INDIFFERENTI

Faraona

Fegatini di pollo

Fegato d’anatra

Piccione

Pollo

Struzzo

Tacchino

 

GRUPPO A – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Tacchino

INDIFFERENTI

Agnello

Anatra

Capretto

Coniglio

Fagiano

Faraona

Fegatini di pollo

Quaglia

Montone castrato

Oca

Pernice

Piccione

Pollo

Struzzo

 

FEGATO DI VITELLO, MANZO, VITELLO. Incrementano le poliammine o i livelli di indacano. Inibiscono la corretta funzione gastrica o bloccano l’assimilazione.

MAIALE. Causa flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Inibisce l’assimilazione. Alimento che contiene un’alta percentuale di contaminazione batterica.

TACCHINO. Ottima fonte di proteine, selenio e zinco.

 

Martedì, 18 Marzo 2014 15:20

STRATEGIE ALIMENTARI PER IL GRUPPO A

- Integrate l’alimentazione con 500 mg di L-istidina due volte al giorno. Questo integratore è un amminoacido che migliora la secrezione dell’acido gastrico, specialmente per chi soffre di allergie.

- Utilizzate piante amare, come la genziana, impiegata da lungo tempo dai naturopati per stimolare le secrezioni gastriche. Può essere assunta mezz’ora prima dei pasti sotto forma di tisana leggera o come estratto idroalcolico.

- Evitate le bevande gassate e acqua frizzante. La carbonatazione deprime la produzione della gastrina, diminuendo ulteriormente l’acidità nello stomaco.

- Assumete betaina. Sotto forma di cloridrato di betaina è efficace per incrementare l’acidità nello stomaco, oltre ad offrire altri effetti benefici. Viene anche consigliata per abbassare i livelli ematici di una sostanza chiamata omocisteina, che è stata associata ad alcune cardiopatie. La betaina viene utilizzata dall’organismo per produrre la S-adenosilmetionina (SAM-e), una sostanza che, dalle ultime scoperte, si pensa abbia proprietà antidepressive e stimolanti delle funzionalità epatiche. Si trova in abbondanza nei broccoli e nei cereali integrali.

CONSIGLIO: Il pomodoro è un ortaggio da evitare (per i secretori) o da consumare pochissime volte alla settimana (per i non secretori). Le persone di gruppo A possono soddisfare il fabbisogno di licopene utilizzando il cocktail fluidificante per le membrane.  Ad una base di succo di pompelmo rosa, aggiungete un cucchiaio scarso di olio di semi di lino biologico e un cucchiaio di lecitina di soia di buona qualità, mescolando bene il tutto. La lecitina emulsiona l’olio e migliora l’assorbimento del licopene presente nel frutto.

Martedì, 18 Marzo 2014 15:19

STRATEGIE DI COMPORTAMENTO PER IL GRUPPO A

- Evitate di mangiare carne. Per voi che avete una bassa acidità gastrica e carenza di fosfatasi alcalina nell’intestino è estremamente difficile digerirla e vi può creare una serie di problemi di metabolizzazione.

- Ricavate il vostro fabbisogno proteico dai derivati della soia e dal pesce fresco.

- Evitate dalla vostra alimentazione i latticini e i suoi derivati, che provocano un’eccessiva secrezione di muco. I latticini fermentati come lo yogurt vanno bene, perchè hanno un effetto probiotico e favoriscono la proliferazione della flora intestinale, creando di conseguenza un ambiente con difese immunitarie più robuste.

- Mangiate fagioli, che per voi costituiscono la più importante fonte vegetale di proteine nobili.

- Evitate il frumento, soprattutto se avete problemi di sovrappeso o di eccessiva produzione di muco.

- Consumate grandi quantità di frutta e verdura.

- Consumate a volontà noci e frutta secca. Per la salute del vostro sistema cardiaco sono un vero toccasana.

- Bevete the verde per rinforzare il sistema immunitario.

- Consumate cibi ricchi di vitamina A, come broccoli e zucca, per stimolare la produzione di fosfatasi alcalina nell’intestino.

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes

Copyright © 2014-2024 Naturopata Angelo Ortisi - Tutti i diritti riservati.

Powered by Warp Theme Framework
Premium Templates