Tutti i gruppi sanguigni rispondono allo stress aumentando la secrezione di cortisolo, ma il gruppo A ne presenta sempre un livello ematico di partenza, o basale, più elevato. Ciò significa che le persone di questo gruppo si trovano in una condizione fisiologica perennemente più stressata degli altri e di conseguenza traggono minori vantaggi dalla pratica degli esercizi destinati alla riduzione dello stress. In sostanza chi appartiene a questo gruppo deve impegnarsi molto di più per ricevere in cambio molto di meno. Questa scoperta, basata sulla chimica della fisiologia, conferma le osservazioni già effettuate sui pazienti di gruppo sanguigno A da James D’Adamo. La sua indicazione che costoro hanno bisogno di calmare il sistema nervoso, può assumere ora contorni più precisi, espressi cioè in termini di livelli fisiologici misurabili. Alcuni degli effetti dell’attività fisica riscontrabili nel gruppo A e probabilmente anche la maggiore frequenza di tumori e malattie cardiache, cominciano ora a trovare una spiegazione razionale. In più chi appartiene a questo gruppo produce in risposta allo stress più adrenalina degli altri, ma è anche più capace degli altri di scindere ed eliminare le molecole dell’ormone surrenalico.
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STRATEGIE PER GESTIRE LO STRESS
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