Martedì, 18 Marzo 2014 15:11

CARNI E POLLAME

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Le persone con gruppo sanguigno di tipo 0 stanno bene seguendo un’alimentazione ricca di proteine animali e un programma di attività fisica intensa. Per questi soggetti le proteine sono fondamentali. Chi le consuma in quantità insufficienti o di qualità inadeguata mette in pericolo la propria capacità di metabolizzare i grassi, con conseguenze patologiche anche gravi, come diabete e problemi cardiovascolari. Per questi individui, le proteine di alta qualità costituiscono anche la migliore misura preventiva contro l’obesità: fanno crescere la massa muscolare, aumentando così il metabolismo basale, un effetto che permette di bruciare l’eccesso di grassi. I soggetti di gruppo 0 devono avvicinarsi a uno stile di vita alimentare simile ai loro progenitori. Infatti, l’alimentazione dei cacciatori-raccoglitori e l’enorme fabbisogno energetico necessario per sopravvivere in un ambiente ostile, avevano probabilmente abituato il corpo dell’uomo primitivo a tollerare bene un leggero stato di chetosi, condizione in cui il metabolismo risulta alterato in conseguenza di un’alimentazione ricca di proteine e grassi e povera di carboidrati. Nella chetosi, una certa quota di proteine e grassi non riesce ad essere demolita completamente, ma viene metabolizzata fino a una tappa che comporta la formazione di sostanze chiamate corpi chetonici. Questi ultimi, entro certi limiti, possono essere utilizzati dal cervello, dal cuore e dai muscoli come carburante alternativo al glucosio. 
Molti nutrizionisti continuano a sostenere che il cervello e altri apparati hanno bisogno di glucosio come fonte energetica primaria, ricordando tra l’altro, che l’assunzione generale di carboidrati deve corrispondere al 60 per cento circa degli alimenti giornalieri consumati. Questa teoria è parzialmente vera e valida per altri gruppi sanguigni, ma non per i soggetti di gruppo sanguigno 0. Per loro l’unica fonte energetica primaria sono le proteine e la loro conversione in energia avviene mediante un’altra via metabolica alternativa alla glicolisi, cioè la gluconeogenesi (o neoglucogenesi), che trasforma proprio i grassi e le proteine in energia. La gluconeogenesi è un processo che porta alla formazione di glucosio a partire dallo scheletro carbonioso di alcuni amminoacidi. Questo processo assicura un apporto costante di energia anche in condizioni di carenza di glucosio. Nonostante i soggetti di gruppo 0 producano buone quantità di acido cloridrico e quindi adatti alla digestione delle proteine animali, devono ricordarsi di bilanciare l’apporto di proteine con sufficienti quantità di verdura e frutta. In caso contrario, si corre il rischio di avere succhi gastrici eccessivamente acidi e pertanto dannosi per le pareti dello stomaco e del duodeno.

 

NOTA: gli alimenti benefici agiscono nell'organismo come veri e propri farmaci, pertanto, vanno consumati spesse volte nell'arco della settimana. Gli alimenti indifferenti non fanno nè bene nè male, ma apportano all'organismo importanti sostanze nutritive. Ogni alimento indifferente va consumato non più di 2-3 volte la settimana. Gli alimenti che non trovate nella lista sono da evitare, perchè si tratta di cibi che nel tempo possono causare diversi problemi di salute.

 

GRUPPO 0 – SECRETORE (O PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Agnello

Cervo

Fegato di manzo o vitello

Manzo

Montone (o castrato)

Vitello

INDIFFERENTI

Anatra

Capretto

Cavallo

Coniglio

Fagiano

Faraona

Fegatini di pollo

Fegato d’anatra

Oca

Pernice

Piccione

Pollo

Struzzo

Tacchino

 

GRUPPO 0 – NON SECRETORE (O NON PORTATORE DI ANTIGENI)

BENEFICI

Cervo

Coniglio

Fagiano

Manzo

Montone (o castrato)

Pernice

Piccione

Struzzo

Vitello

INDIFFERENTI

Agnello

Anatra

Capretto

Cavallo

Faraona

Fegatini di pollo

Fegato d’anatra

Fegato di manzo o vitello

Oca

Pollo

Quaglia

Tacchino

 

AGNELLO, MANZO. Forniscono proteine di alta qualità. Incoraggiano la crescita dei batteri intestinali. Incrementano la massa muscolare magra e sono ottimi alimenti antidiabetici e antitumorali. Ottime fonti di zinco.

ANATRA, POLLO. Ottime fonti di proteine e selenio.

CAVALLO. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali. Ottima fonte di proteine e zinco.

CERVO. Fornisce proteine di alta qualità. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali e incrementa la massa muscolare magra.

CONIGLIO. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali. Ottima fonte di proteine.

FAGIANO. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali. Ottima fonte di proteine, potassio e selenio.

FEGATO DI MANZO O VITELLO. Fornisce proteine di alta qualità. Incrementa la massa muscolare magra e incoraggia la crescita dei batteri intestinali. Ottima fonte di vitamine del gruppo B, vitamina A, colina, potassio, selenio, zinco e ferro.

MAIALE, SALUMI. Causano flocculazione del siero o precipitazione delle proteine nel siero. Contengono componenti che possono aumentare la suscettibilità verso le malattie. Alimenti con un’alta percentuale di contaminazione batterica.

MONTONE (O CASTRATO). Fornisce proteine di alta qualità. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali. Incrementa la massa muscolare magra ed è un ottimo alimento antidiabetico e antitumorale. Ottima fonte di vitamina E e zinco.

PERNICE, PICCIONE. Incoraggiano la crescita dei batteri intestinali. Ottime fonti di proteine.

TACCHINO, STRUZZO. Ottime fonti di proteine, selenio e zinco.

VITELLO. Fornisce proteine di alta qualità. Incoraggia la crescita dei batteri intestinali. Incrementa la massa muscolare magra ed è un ottimo alimento antidiabetico. Ottima fonte di zinco.

 

Letto 5006 volte Ultima modifica il Giovedì, 09 Luglio 2020 11:39
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