LIMONI: CURANO DALLA CISTITE AL CANCRO.

05-08-2019

In internet è ormai famosa la storia di una signora guarita da una grave cistite attraverso il consumo di limoni, a cui avevano dato poche speranze. Ecco la storia: “Dopo sei mesi di una cistite devastante, dove a ogni antibiogramma risultava la morte di un batterio ma la vita di altri cinque o sei, dopo aver preso tutti gli antibiotici possibili e immaginabili, senza contare le visite specialistiche fino ad arrivare a un luminare di urologia, in preda alla più cupa disperazione e a bruciori da incubo, ho deciso di provare la “cura” di un amico dietologo, nutrizionista e gastroenterologo. Non gli credevo, ammetto. Non gli ho proprio dato credito convinta che – parliamo di quasi vent’anni fa – solo la medicina “ufficiale” avesse la risposta. Quando poi arrivi “alla frutta”, in questo caso di nome e di fatto, ti arrendi e provi anche i rimedi cui non credi. Tanto per non aver rimpianti. Una spremuta di tre limoni succosi, seguiti da tre bicchieri d’acqua la sera prima di andare a dormire, con l’ordine tassativo di “tener duro” fino al mattino seguente. Convinzione, zero. Disperazione, diecimila. Immaginate la sorpresa quando, dopo solo qualche giorno, non sentivo più bruciore, il sanguinamento era scomparso, e all’ennesimo antibiogramma i valori erano perfetti? Ma se il limone è riuscito a curare un disturbo come la cistite, forse possiede altre doti nascoste?
Comincia così, una ricerca lunga e laboriosa. Sapete che ricerche diverse hanno dimostrato che Il limone è in grado di uccidere le cellule tumorali, dimostrando un’efficacia 10.000 volte più forte della chemioterapia? La ricerca ha evidenziato per questo frutto un ruolo speciale nella prevenzione, sebbene nessun alimento da solo possa essere uno scudo efficace se non è inserito in una dieta e in uno stile di vita salutare. Nei limoni ci sono molecole con notevoli proprietà antiossidanti, capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi, che possono alterare la struttura delle membrane cellulari e del materiale genetico (DNA) e quindi aprire la strada ai processi di formazione della neoplasia. Sono i flavonoidi, presenti ad alte concentrazioni, e i limonoidi (che si ritrovano soprattutto nella buccia e che contribuiscono a fornire il tipico sapore agro). In più, hanno il potere di limitare le infiammazioni croniche, che a loro volta sono alla base, spesso, della trasformazione neoplastica dei tessuti. I limonoidi, dal canto loro, mostrano una diretta capacità di frenare alcuni tipi di cellule cancerose, come quelle del neuroblastoma: l’hanno verificato, per ora solo in provetta, i ricercatori della Texas Agriculture Experiment Station di Chillicothe (Stati Uniti). L’ideale è una spremuta di un limone il giorno. E una spruzzata di limone sull’insalata, è un gesto che bisognerebbe ricordarsi di fare più spesso”. Ulteriori ricerche confermano che il limone è un rimedio provato contro praticamente tutti i tipi di tumore. Non solo, è uno spettro antimicrobico contro le infezioni batteriche e i funghi, funziona come antidepressivo, utile contro stress e disturbi nervosi, regolatore di pressione alta, combattente naturale di parassiti interni e vermi. Secondo uno studio statunitense, il limonene, sostanza contenuta nel limone, pare sia impiegata con successo nella distruzione dei calcoli nella cistifellea, e nella cura di tumori a pancreas, stomaco e intestino. Ma torniamo ai flavonoidi: uno studio pubblicato su Journal of Agricultural and Food Chemistry rivela che queste sostanze sono in grado di limitare l’azione di particolari molecole con alto potenziale cancerogeno. Un’altra ricerca, pubblicata su Current Cancer Drug Targets, afferma che i flavonoidi hanno il potere di rallentare il processo di duplicazione delle cellule tumorali.
Il succo di limone è utile nel prevenire e curare la malattia? Pare proprio di sì. Ha un sapore abbastanza gradevole e soprattutto non produce gli effetti terribili della chemioterapia. Ma interessante è l’effetto che produce su cisti e tumori. Inevitabile continuare a cercare, il WEB e i libri sono fonte inesauribile di bufale, certo, ma anche di notizie. Come diceva Agatha Christie: “Una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze fanno un indizio, tre coincidenze fanno una prova”. Una delle fonti sulle proprietà anticancerogene del limone ha dell’incredibile, perché arriva nientemeno che da uno dei più grandi produttori di droga al mondo: dal 1970, dopo più di venti test di laboratorio, si rileva che distrugge le cellule maligne in dodici tipi di cancro, incluso quello del colon, del seno, della prostata, polmone e pancreas. Addirittura, secondo l’Istituto di Scienze della Salute di Baltimora, i composti dell’albero di limone hanno dimostrato un’efficacia 10.000 volte superiore di uno dei più usati farmaci chemioterapici. Non bastasse, pare che questo tipo di terapia a base di estratto di limone abbia la capacità di distruggere solo le cellule tumorali maligne senza influire su quelle sane. Gli studi sul limone davvero si sprecano, così scopriamo che il limone è un valido aiuto anche per chi ha poche difese immunitarie perché può “aumentare” la produzione dei globuli bianchi. Anche per quanto riguarda il trattamento del diabete, questo frutto si è dimostrato un ottimo deterrente. Studi scientifici in fase ancora embrionale, hanno individuato nella tangeritina, elemento presente nella buccia del limone, la possibilità di controllare i livelli di colesterolo nel sangue. Allo stesso tempo, sono all’esame i suoi effetti positivi nella cura del morbo di Parkinson. Secondo la Reams Biological Ionization Theory, il limone sarebbe l’unico alimento anionico al mondo, caratteristica che lo renderebbe particolarmente benefico per la salute, grazie al contributo dato nell’interazione tra cationi e anioni, necessaria per la produzione di energia a livello cellulare. Per le proprietà depurative e disintossicanti, sarebbe opportuno bere una spremuta di limone il mattino a digiuno. Tutti siamo convinti delle sue proprietà astringenti? Ebbene, bevuto il mattino, il limone aiuta a regolare l’intestino e combatte la cellulite. Ma l’uso del limone è davvero infinito: tarmicida naturale, è sufficiente appendere negli armadi qualche sacchetto di tela contenente scorze di limone secche per tenere alla larga le tarme. Gli antichi Egizi ne usavano il succo per curare le dermatiti. Potremmo andare avanti all’infinito, ma se gli antichi usavano il limone come vera e propria medicina naturale in grado di curare e prevenire malattie, dov’è finita tutta questa conoscenza? Concludiamo con una breve sintesi, una sorta di “Bignami” dei benefici effetti del limone:

• Ostacola l’insorgere dell’osteoporosi;
• Riequilibra il pH del corpo;
• Migliora la digestione;
• Favorisce il riposo;
• Previene raffreddore e influenze;
• Depura il fegato;
• Elimina gli acidi urici;
• Favorisce l’attività intestinale;
• Dissolve i calcoli biliari, renali e i depositi di calcio che si accumulano nei reni;
• Previene la calcolosi urinaria;
• Contrasta i radicali liberi;
• Previene l’invecchiamento cellulare dell’organismo;
• Abbassa il colesterolo;
• Favorisce la digestione;
• Ha proprietà antibatteriche;
• Elimina i parassiti intestinali;
• Rafforza i vasi sanguigni;
• Regola la pressione del sangue;
• Ha proprietà anticancro;
• Favorisce la produzione di energia.

Se una mela il giorno toglie il medico di torno, cosa ci costa aumentare l’utilizzo del limone nella nostra vita quotidiana, partendo dal famoso bicchiere il mattino?

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