QUESTO MEDICO DEFINISCE LE MEGADOSI DI VITAMINA C UNA NORMA.

20-04-2019

Un uomo molto spaventato irruppe nello studio di Fred R. Klenner, medico di Reidsville, nella Carolina del Nord (Stati Uniti), accusando forti dolori al petto e difficoltà di respirazione. L'uomo pensava di stare per morire. Dopo aver appreso che costui era stato punto o morso da un insetto circa dieci minuti prima, il dottor Klenner gli somministrò un'iniezione di gluconato di calcio, pensando che il paziente fosse stato attaccato da un pericoloso ragno, la vedova nera. Quando vide che l'uomo aveva una reazione negativa all'iniezione, il dottor Klenner riempì immediatamente una siringa da 50 cc di 12 g di vitamina C e gli praticò un'altra iniezione. Ancor prima che l'inoculazione fosse completata, l'uomo incominciò a sentirsi sollevato dai suoi sintomi: fu rimandato a casa e tornò l'indomani con un oggetto che sembrava un topo. Era lungo meno di quattro centimetri e aveva un lungo pelame nero, con una specie di cresta scura che gli percorreva tutto il dorso. Aveva parecchie paia di zampe e una coda simile a quella di un topo. Il giorno dopo, il dottor Klenner era riuscito a far identificare "la cosa": era un bruco di Puss. Questo raro animale aveva lasciato 44 segni in rilievo sul dorso della sua vittima. Secondo le parole del dottor Klenner, "Se non fosse stato per la vitamina C, quest'uomo sarebbe morto per shock e asfissia". Questo medico aveva ingaggiato una serie di scontri contro le autorità mediche di Washington con le sue "radicali" opinioni sulla vitamina C. Secondo la sua convinzione, forti dosi di vitamina C sono un'assoluta necessità per l'organismo nella sua incessante lotta - 24 ore su 24 - contro devastazioni di mali di ogni sorta, dalla polmonite alle ustioni, dal diabete agli effetti di eccessive dosi di barbiturici. E quando il dottor Klenner usa la parola "massicce" intende proprio dire così. E' risaputo che a una donna ammalata di polmonite prescrisse 140 g di vitamina C, e la fece guarire nel giro di 72 ore! Secondo una relazione sul Journal of Applied Nutrition, il dottor Klenner presentò una rassegna della letteratura medica esistente sulla vitamina C, e citò un netto numero di casi da lui stesso trattati. Inoltre, questo medico criticò il fabbisogno minimo quotidiano ufficiale, chiamandolo "un figlio illegittimo" di due padri, l'Accademia Nazionale delle Scienze e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, che rappresentava "un tragico errore di valutazione. Vi sono molti fattori che fanno aumentare la richiesta di acido ascorbico da parte dell'organismo (ad esempio, uno stress), e salvo che questi non vengano presi in considerazione, almeno dai medici, non può esservi alcun progresso reale". Basandosi su quanto la scienza ha appreso, secondo il dottor Klenner, non è più possibile (se mai lo è stato) stabilire un'unità numerica in termini di fabbisogno minimo giornaliero, per il semplice fatto che i singoli soggetti sono differenti tra loro. E anche gli stessi soggetti sperimentano diverse situazioni in momenti diversi. Quanto alla vitamina C, ciò che oggi può essere adeguato può risultare insignificante rispetto alle necessità di domani.
Il dottor Klenner ha osservato che la vitamina C è di notevole importanza per combattere il monossido di carbonio, inquinante dell'ambiente, che proviene dai gas di scarico delle automobili. Egli afferma che l'esperienza clinica suggerisce che se s'immette di colpo nella corrente sanguigna una quantità sufficiente di acido ascorbico, cioè dai 12 ai 50 g, questa concentrazione mediante "ossidazione lampo" viene abbastanza elevata da trarre monossido di carbonio dall'emoglobina per formare biossido di carbonio. Questa reazione è simile a quella che viene provocata in un paziente a cui sia somministrato ossigeno da una bombola. Non molti di noi, naturalmente, sono tanto sconsiderati da accendere un motore in un garage chiuso e avvelenarsi pericolosamente con monossido di carbonio. Ma ovunque vi sia del traffico intenso, l'accumulo di questo gas tossico è abbastanza alto, secondo l'opinione di alcuni esperti, da farci soffrire tutti di una lieve intossicazione da monossido di carbonio. In altri termini, tutti quelli fra noi che non hanno abbastanza vitamina C nel loro organismo da controbilanciare questo gas inodore, insapore, invisibile, ma mortale. Il dottor Klenner osservò anche che la vitamina C è assolutamente indispensabile nel trattamento di ustioni sia interne che esterne. Egli usa una soluzione di acido ascorbico al 3% cosparsa su tutta l'area dell'ustione a mezzo nebulizzatore. L'applicazione viene fatta ogni due ore per un periodo di cinque giorni. L'uso esterno della vitamina C è combinato con dosi massicce di acido ascorbico per iniezione e per bocca.
Il dottor Klenner è anche più convinto sulla prescrizione di dosi massicce di vitamina C in pazienti affetti da diabete mellito. Egli riscontrò che il 60% di tutti i diabetici potevano essere tenuti sotto controllo con la dieta e 10 g al giorno di acido ascorbico. L'altro 40% avrà ancora bisogno di insulina (ma in dosi considerevolmente minori di quanto ci si aspetterebbe) e di un minore numero di cure generali. Egli osserva che "ogni diabetico che non assuma vitamina C supplementare può essere considerato come sofferente di scorbuto subclinico. Per questa ragione, se presentano delle ferite, queste hanno difficoltà a rimarginarsi. Il diabetico userà la vitamina C supplementare per una migliore utilizzazione dell'insulina. La vitamina C sosterrà l'organismo nel metabolismo dei carboidrati e lo porrà in condizioni da far rimarginare le sue ferite come negli individui normali". La raccomandazione del dottor Klenner è, perciò, che gli adulti "che assumono almeno 10 g al giorno di acido ascorbico, e i bambini sotto i 10 anni che ne ricevono almeno 1 g per ciascun anno di età, sperimenteranno che il cervello sarà più chiaro, la mente più attiva, il corpo meno stanco e la memoria più tenace". Il dottor Klenner sintetizzò le sue teorie nei riguardi della vitamina C al convegno dell'International Academy of Preventive Medicine, nell'ottobre 1972: "ho visto morire dei bambini in meno di due ore dopo il ricovero in ospedale per non avere ricevuto nessun trattamento, semplicemente perchè i medici di guardia non erano rimasti impressionati dal loro stato. Pochi grammi di acido ascorbico somministrato per iniezione, in attesa dell'esito delle analisi di laboratorio o della visita medica, avrebbero salvato loro la vita. Lo so che questo è un dato reale, perchè mi sono trovato in situazioni di questo genere, e somministrando abitualmente dosi massicce di acido ascorbico, ho visto la morte andare in vacanza". Il dottor Klenner è convinto che dovrebbe essere una regola medica la somministrazione di forti dosi di vitamina C in tutti i casi patologici, mentre il medico pondera una diagnosi.

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes

Copyright © 2014-2024 Naturopata Angelo Ortisi - Tutti i diritti riservati.

Powered by Warp Theme Framework
Premium Templates