LE 6 PROPRIETA’ CURATIVE DELLA BARDANA.

14-04-2016

La bardana è una pianta erbacea biennale, appartenente alla famiglia delle Asteracee, impiegata da secoli per la cura delle impurità cutanee. La parte utilizzata è la radice, che contiene in particolare inulina, olio essenziale, resina, mucillagini, vitamine (A, B, C, P, E) e minerali (magnesio, zinco, fosforo, potassio, ferro, cromo). La radice della bardana agisce in particolare a livello cutaneo, grazie all'attività antisettica e antibatterica. Questa pianta, inoltre, stimola la produzione di bile e, grazie all'attività diuretica, rappresenta un depurativo che può trovare impiego in caso di ritenzione idrica e programmi detossicanti. Viene utilizzata pertanto anche per il controllo della cellulite, poiché stimolando il flusso urinario e la traspirazione cutanea, rappresenta uno strumento efficace per eliminare i liquidi in eccesso. L'inulina contenuta nella radice svolge effetti benefici a livello epatico, sulla milza e sul pancreas, stimola il metabolismo e la rigenerazione cellulare e, secondo le ricerche più recenti, sembra favorire l’attività dei leucociti.

AZIONE DIURETICA E DEPURATIVA

La bardana ha un forte effetto detossificante e depurativo sia a livello sanguigno che epatico, grazie alla presenza di principi amari e di inulina. I principi amari agiscono sul fegato promuovendo un aumento della secrezione della bile, svolgendo un'importante azione coleretica e colagoga. La presenza di mucillagini stimola l'onda peristaltica, favorendo la depurazione intestinale.

AZIONE ANTISEBORROICA

Usata internamente, la bardana è attiva nel trattamento dell'acne per la sua azione depurativa e antibioticia. Tale attività è da attribuire alla presenza di arctiopicrina, composto dotato di proprietà antibiotiche nei confronti dei batteri Gram positivi. La bardana è particolarmente utile in caso di eruzioni cutanee, psoriasi e foruncolosi. Alcuni studi hanno dimostrato che la diminuzione del sebo cutaneo a livello del cuoio capelluto può favorire la ricrescita dei capelli.

AZIONE IPOGLICEMIZZANTE

La sua capacità di ridurre la glicemia, grazie alla presenza di acido N-butirrico, in sinergia con frazioni lignaniche e sesquiterpeniche, rende questa pianta utile anche per i diabetici. Esperimenti condotti sugli animali hanno evidenziato questa attività, che si accompagna contemporaneamente a un aumento della tolleranza ai carboidrati.

AZIONE ANTIFUNGINA E ANTIBATTERICA

Grazie alla presenza di poliacetileni la bardana è indicata anche per le affezioni dell'apparato urinario, come le cistiti, dove esplica la sua funzione antibatterica. Per questo motivo è utilizzata anche nel trattamento della tricofizia e di alcune infezioni fungine. L'elevato contenuto di inulina e di mucillagini favorisce nel colon la crescita del Bifidobacterium, utile saprofita e coadiuvante nella difesa antimicotica.

AZIONE ANTITUMORALE

Tradizionalmente usata per questo scopo, le più recenti ricerche hanno permesso di isolare i principi attivi responsabili dell’azione antimutagena e antitumorale, come la benzaldeide. Secondo alcuni ricercatori, l'inulina è un potente modulatore del sistema immunitario che, legandosi ai globuli bianchi, ne migliora l’efficienza.

AZIONE ANTIVIRALE

Studi condotti dal professor Vlietinck, del Department of Pharmaceutical Sciences dell’Università di Antwerp in Belgio, hanno dimostrato che l’arctigenina, altro importante componente della bardana, interferisce con l’integrazione del virus dell’HIV. Si attendono nuove conferme a favore di questa attività.

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25005949

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18703753

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9525100

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18671200

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