I BISCOTTI CONTENGONO TROPPO SALE.

17-01-2017

La parola biscotti ci fa venire in mente qualcosa di dolce, ma una nuova ricerca potrebbe farci ricredere: i ricercatori del Consensus Action on Salt and Health (CASH), con sede presso il Wolfson Institute of Preventive Medicine della Queen Mary University di Londra, hanno infatti scoperto che in molti biscotti che si trovano in commercio vi è un eccesso di sale. Gli scienziati londinesi hanno analizzato gli ingredienti di 479 tipi di biscotti che si trovano comunemente in commercio, scoprendo che quasi il 90 per cento di questi contenevano elevati livelli di sale tra gli ingredienti. Pensate che i ricercatori del CASH hanno scoperto in 110 tipi di biscotti quantità di sale superiori a quelle contenute nelle confezioni di popcorn al burro, e pari a 0,9 grammi per 100 grammi di prodotto. Questa elevata presenza di sodio nei biscotti è un potenziale pericolo per chi li consuma. In particolare per le persone già ipertese, quelle che potrebbero divenirlo e tutti coloro che sono a rischio. Ma soprattutto, fanno notare gli autori dello studio, è un pericolo per i bambini che sono i più grandi consumatori di biscotti: per loro, il rischio è di predisporsi a sviluppare l’ipertensione una volta adulti. Le recenti informazioni acquisite per mezzo del National Diet and Nutrition Survey 2011 mostrano che non sono soltanto i bambini a mangiare volentieri i biscotti: i dati mostrano difatti che il 60 per cento delle persone di età compresa tra i 19 e i 64 anni mangiano regolarmente biscotti - sebbene i bambini al di sotto dei 10 anni d’età siano l’80 per cento. E, se si tiene conto che la quantità massima consigliata di consumo di sale giornaliero per i bambini è molto più bassa che non quella degli adulti, si può comprendere come il rischio di sviluppare una qualche malattia cardiovascolare sia reale.
Tra i biscotti analizzati, quelli con più alto contenuto di sale ne avevano 0,4 g per 25 g di prodotto. Se si conta che difficilmente sia un bambino che un adulto si ferma a un solo biscotto, è facile arrivare alla dose giornaliera limite. A maggior ragione se consideriamo che il sodio non è contenuto soltanto nei biscotti, ma anche in molti altri alimenti che consumiamo ogni giorno. «Molte persone saranno sorprese di sentire che così tanto sale viene aggiunto ai biscotti dolci - spiega nel comunicato CASH la nutrizionista Sonia Pombo. Questo ingrediente lo si trova in forma di due sali aggiunti (cloruro di sodio) o bicarbonato di sodio. Entrambi sono in gran parte inutili nei biscotti. Anche se [nella preparazione] è richiesto il bicarbonato, potrebbero essere usati il bicarbonato di potassio o il bicarbonato di calcio». Dall’indagine dei ricercatori è anche emerso che, per fortuna, ci sono anche biscotti con un basso contenuto di sale. Per cui il consiglio è quello di leggere sempre bene le etichette per individuare quale sia la quantità di sale contenuta nei biscotti che ci si accinge a comprare. «Con il sale nascosto così bene nei cibi dolci, come possono riuscire i genitori a impedire ai loro figli di mangiare troppo sale, mettendoli a rischio di ipertensione da adulti, una delle più grandi cause di morte nel Regno Unito? I produttori di biscotti devono rimuovere le grandi e inutili quantità di sale che hanno messo nei loro biscotti», conclude Graham MacGregor, Professore di Medicina Cardiovascolare presso la Queen Mary e Presidente del CASH. Occhio all’etichetta, dunque.

 

http://www.actiononsalt.org.uk/news/surveys/2013/Biscuits/100901.html

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes

Copyright © 2014-2024 Naturopata Angelo Ortisi - Tutti i diritti riservati.

Powered by Warp Theme Framework
Premium Templates