I PERICOLI SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATI DEL LATTE MATERNO “ARTIFICIALE”.

08-05-2015

Un crescente corpo di ricerca clinica ha dimostrato che i neonati nutriti con formule di latte artificiale hanno aumentato significativamente il rischio di andare incontro alle seguenti patologie:

- Leucemia linfoblastica acuta.
- Rinite allergica.
- Tossicità da alluminio.
- Arteriosclerosi.
- Asma.
- Malattie autoimmuni.
- Meningite batterica.
- Tumore.
- Infezione da Candida.
- Malattie cardiovascolari.
- Infezioni da Clostridium.
- Colite.
- Diabete mellito tipo 1.
- Diarrea.
- Infezione dell’orecchio.
- Eczema.
- Infezioni da Enterobacteriaceae.
- Tossicità da fluoro (Fluorosi)
- Infezione da Haemophilus influenzae.
- Linfoma di Hodgkin.
- Ipotiroidismo.
- Disregolazione immunitaria: squilibrio di TH1/TH2 .
- Mortalità infantile.
- Disturbi neurologici infantili.
- Permeabilità intestinale.
- Carenza di iodio.
- Elevati livelli di leptina.
- Linfomi.
- Elevati livelli di mortalità per qualsiasi causa.
- Enterocolite necrotizzante.
- Nefrolitiasi.
- Nefrotossicità.
- Obesità. 
- Tossicità da perclorato.
- Polmonite.
- Infezioni delle vie respiratorie.
- Infezioni da Salmonella.
- Sepsi.
- Sindrome di morte infantile improvvisa.

Al contrario, la ricerca sul valore terapeutico dell'allattamento al seno ha dimostrato di ridurre il rischio di andare incontro a queste patologie. Secondo uno studio condotto nel 2004 dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, solo l’11,3% dei bambini negli Stati Uniti sono stati allattati esclusivamente al seno per i primi sei mesi di vita; in altre parole, l’88,7% dei bambini sono stati esposti agli effetti di formule sintetiche durante il loro periodo di sviluppo più critico. Questo è senza dubbio un fattore chiave perché gli Stati Uniti hanno il secondo tasso di mortalità infantile più alto del mondo industrializzato. In un sondaggio del 2006 su 33 paesi industrializzati, gli Stati Uniti hanno avuto il più basso tasso di mortalità infantile rispetto solo alla Lettonia. Le statistiche di mortalità infantile degli Stati Uniti è anche un'indicazione evidente che la politica di vaccinazione infantile, è la più aggressiva del mondo, mentre negli altri paesi sta fallendo per non essere stata all'altezza delle sue promesse molto propagandate di "salvare vite umane".
Sono pochi quelli che metterebbero in dubbio la superiorità intrinseca del latte materno rispetto alla formula sintetica, soprattutto considerando che il non allattamento al seno è associato a più di un milione di morti ogni anno in tutto il mondo. Sappiamo, per esempio, che il latte materno contiene una serie di fattori indispensabili che non si trovano nelle formule artificiali, per questo i cambiamenti del latte alternativo continuano, per cercare di soddisfare le mutevoli esigenze del bambino. Il latte materno è un alimento ricco di enzimi, fattori immunitari come lattoferrina, lisozima e IgA, prebiotici e probiotici, vitamine, minerali, aminoacidi e ormoni come la leptina che regola l'appetito ecc., che non si trovano nelle formule. Inoltre, il latte materno è anche in grado di ridurre gli effetti negativi della vaccinazione (aumento degli anticorpi) che ha portato alcuni ricercatori a suggerire di ritardare l'allattamento al seno durante alcuni vaccini per evitare di "interferire". Non importa quanto astuti siamo nel sostituire il latte materno con le formule, o l'immunità naturale con le "vaccinazioni sintetiche”, ma non riusciremo mai a superare in astuzia la Natura, il cui disegno intelligente è di miliardi di anni di lavoro, e collaudato con successo in un processo basato su prove maggiori rispetto ai miliardi dollari spesi per la ricerca clinica, vale a dire: noi siamo qui, vivi e vegeti.

TOSSICITA’ DEGLI ALLERGENI

Il lattosio è il carboidrato più abbondante nel latte materno a differenza del saccarosio (zucchero bianco), maltodestrine, e sciroppo di fruttosio trovato in quasi tutte le formule. L'indice glicemico del lattosio (46) è molto inferiore a quello del saccarosio (68), della maltodestrina (137), e dello sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio (89), e promuove la crescita di batteri lattobacilli benefici come l’acidophilus. Un elevato indice glicemico può portare alla crescita di patogeni, batteri nitrificanti e lieviti, che sopprimono il sistema immunitario e possono indurre avversi cambiamenti endocrini, come l'eccessiva secrezione e/o resistenza al cortisolo, adrenalina, leptina e insulina. 
Il fruttosio industriale (spesso ottenuto da mais OGM, che contiene residui di erbicidi come il glifosato, che è un distruttore endocrino) è forse il peggiore dei carboidrati semplici, essendo collegato, secondo la letteratura biomedica, ad oltre 70 effetti negativi sulla salute.
Secondo l'FDA, dei 160 alimenti noti per causare reazioni allergiche, la bevanda di soia e il latte vaccino fanno parte delle prime 8 che per legge devono essere elencati sulle etichette. Praticamente tutte le formule per i lattanti presenti oggi sul mercato contengono uno o più di questi allergeni come ingrediente principale. Ecco i tre problemi di salute associati a questi alimenti:

1. Sono utilizzati per la produzione di adesivi industriali: la caseina, la proteina appiccicosa del latte di mucca era una volta la base per la colla di Elmer, mentre le proteine della soia trasformate industrialmente vengono utilizzate per la produzione di materie plastiche, compositi, e sono abbastanza appiccicose per sostituire gli adesivi a base di formaldeide nella produzione di compensato. Queste colle contribuiranno ad atrofia dei villi intestinali, infiammazioni, sindrome da malassorbimento, così come un aumento della permeabilità intestinale, noto anche come "sindrome di permeabilità intestinale", dove le proteine non digerite entrano nel sangue provocando malattie autoimmuni e neurologiche.

2. Prodotti chimici neurotossici: la bevanda di soia e il latte di mucca trasformati contengono livelli relativamente alti di acido L-glutammico ed L-aspartico, componenti principali dell’aspartame e del glutammato monosodico. Questi due aminoacidi, quando ingeriti in forma libera (come può avvenire in molte formule idrolizzate per lattanti) eccita il sistema nervoso, talvolta causando eccesso di stimolazione e morte dei neuroni. Il latte vaccino contiene anche una sostanza simil-oppiacea chiamata caseomorfina.

3. Il latte di mucca e la bevanda di soia contengono glicoproteine potenzialmente tossiche conosciute come lectine che possono causare danni diretti a certi tipi di cellule nel nostro corpo, ad esempio, alla tiroide, pancreas, reni, e articolazioni; o danni secondari immuno-mediati. Ad esempio, le lectine della soia e del latte vaccino possono indurre il pancreas ad aumentare le cellule beta ed esporre gli antigeni di classe II HLA per la distruzione autoimmunitaria. Il latte di mucca e la bevanda di soia contengono anche sostanze ormonali che possono influire negativamente sul metabolismo, i tassi di crescita e la maturazione sessuale, quando vengono consumati eccessivamente, o quando ci sono incompatibilità genetiche.

PERICOLI DEI MINERALI INORGANICI

Con poche eccezioni, i minerali trovati nel latte artificiale non possono essere considerati biologicamente appropriati o adatti alle esigenze del metabolismo infantile. I produttori, così come l’FDA, ritengono perfettamente appropriate queste bevande artificiali che contengono rifiuti minerali trattati chimicamente e derivati da sottoprodotti delle industrie chimiche. Alcuni di questi minerali, come il solfato di rame, sono effettivamente utilizzati per uccidere funghi, erbacce, alghe, molluschi e batteri. La selenite di sodio, un ingrediente molto comune nelle formule artificiali, non è permesso nell’acqua potabile pubblica superiore a 50 parti per miliardo a causa di preoccupazioni per quanto riguarda la sua tossicità. Come è possibile che i prodotti chimici noti per la loro tossicità, sono effettivamente utilizzati per uccidere gli esseri viventi, e legalmente autorizzati ad essere messi nelle formule di latte artificiale per sostenere la vita di un bambino? Senza dubbio, l'ignoranza gioca un ruolo chiave in questo problema. Gli scienziati, le autorità sanitarie e i funzionari governativi impiegano molto tempo per riconoscere le differenze biologiche evidenti tra i minerali inorganici morti e quelli complessati con le proteine, enzimi e altri cofattori essenziali, come ad esempio quelli che si trovano nel latte materno. Tuttavia, dato che il mercato globale per le formule artificiali ha una stima di 7,9 miliardi di dollari l'anno, altre motivazioni, come la riduzione dei costi degli ingredienti, hanno la precedenza sulle qualità e la sicurezza del prodotto. I migliori produttori possono produrre un prodotto a buon mercato con ingredienti economici. Una formula che comprende insieme proteine non allergeniche come il siero di latte di capra, e interi minerali e vitamine concentrati, probabilmente costerebbe dieci-venti volte di più rispetto alla formula normale, prezzo che molte famiglie non riuscirebbero a sostenere.
Ci sono momenti in cui il latte materno inizia ad essere insufficiente e ad asciugarsi presto, e in questi casi è importante ricordare la possibilità di sostituire le formule artificiali con il latte di capra. Esistono formule alternative biologiche, anche se molte di queste contengono gli stessi ingredienti problematici trovati all'interno delle formule convenzionali, quindi bisogna stare attenti. 


In conclusione, la tossicità del latte artificiale, ritenuto da alcuni psicopatici ricercatori come un perfetto facsimile del latte materno, deve essere considerato un attacco su scala mondiale per il benessere e la salute infantile.

 

http://www.greenmedinfo.com/blog/formula-disaster-clinically-confirmed-dangers-breastmilk-alternatives-b

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